Sito Ufficiale VAL TRAMONTINA

Il mito del wilderness

Risorsa 2

Il mito del Wilderness

“La salvezza del mondo è nella natura selvaggia” 
Wildness is the preservation of the World

Henry David Thoreau
(Camminare – Walking, or the Wild, 1863)

Costruito dalla cultura americana, sul mito che il continente americano pre-colombiano fosse stato un luogo selvaggio dove i nativi vivevano in totale simbiosi con l’ambiente, quello del wild è un concetto che ispira sempre più persone alla ricerca dell’essenza primordiale dell’ambiente naturale.

Il mito del wilderness la natura selvaggia e incontaminata – pervade molta della letteratura statunitense del XIX secolo, a partire da Henry David Thoreau che, con “Walden, vita nei boschi” e “Camminare”, ha ispirato generazioni di amanti della natura incontaminata, non ultimo Christopher McCandless, protagonista del film cult “Into the wild”.

Ma il rapporto fra letteratura e wilderness è stato spesso una ricca fonte di ispirazione, da Salgari a Jack London, da Terzani al “nostro” Mauro Corona.

La natura selvaggia non rappresenta solo la potenza e la purezza del creato, ma è anche la meta ideale per la ricerca interiore, è il luogo dove si possono raggiungere chiarezza e liberazione mentale e spirituale. In un certo sento nel wilderness si può aspirare a sperimentare il paradiso in Terra.

“Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.”

Henry David Thoreau (Walden ovvero Vita nei boschi, 1854)

Il Wilderness è quindi la natura allo stato selvaggio, non alterata dall’intervento dell’uomo, ed è quindi un ambiente indispensabile per la conservazione della biodiversità che va rispettato e protetto anche perché pregno, allo stesso tempo, di valori ecologici, scientifici, ancestrali e spirituali.

Anche per questo sono state individuate le “Aree Wilderness”, soggetti territoriali in cui si tutela la preservazione di una situazione ambientale e paesaggistica antica, dove le forme della natura possono evolversi liberamente e senza condizionamenti o interferenze umane; antica anche nel senso che in essa vi si potranno sempre riscontrare le identiche situazioni che vi trovavano i nostri predecessori quando utilizzavano come unici mezzi di locomozione le proprie gambe o ausiliari quadrupedi come buoi, muli, asini e cavalli, e provare pertanto le stesse sensazioni.

L’Area Wilderness è quindi un luogo prevalentemente privo di strade e di moderne costruzioni nella quale, oltre alla tutela dell’ambiente, vengono soddisfatte le esigenze di profonda riconnessione, equilibrio e armonia con la natura nonché il desiderio di avventura e scoperta.

Una delle caratteristiche della Val Tramontina è proprio il suo alto gradiente di wilderness. Una parte del territorio della Valle è inclusa nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, denominate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, ma non solo; un’altra area della Valle fa parte dell’Area Wildeness Conte Ceconi, che si estende per più di 800 ettari.

I modi per esplorare la natura selvaggia della Val Tramontina sono numerosi, con sentieri di vario grado di difficoltà. Alcuni borghi abbandonati e riconquistati dalla vegetazione sono le uniche vestigia del passaggio dell’essere umano, che la natura sembra poco a poco voler nascondere.

Queste aree, per le loro caratteristiche, vanno quindi vissute con grande responsabilità e attenzione. La presenza umana è ridottissima e il contatto con la natura è davvero profondo. Questo presuppone una preparazione, fisica certo, ma soprattutto mentale.

Siete davvero pronti quindi, per avventurarvi into the wild?

Risorsa 2

In evidenza per te

Vivi profondamente la Val Tramontina. Lascia spazio alle emozioni e fatti trasportare dall’avventura. Respira la libertà e il silenzio di un luogo lontano dalla folla, riconnettiti con la natura e ritrova la tranquillità e il giusto relax.

Ti potrebbe interessare anche