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Principali frazioni e nuclei abitati

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Principali frazioni
e nuclei abitati

Seguendo l’espansione che, dai paesi principali si è spinta fino ai piccoli borghi che costellano la Val Tramontina, si possono incontrare numerose frazioni e nuclei abitati di media grandezza, ognuno con le loro peculiarità, che stuzzicano la scoperta del visitatore più curioso. È il caso delle borgate che si affacciano sul Lago dei Tramonti, come Redona, Faidona e Muinta, oppure dei maggiori nuclei abitati della Val Silisia, come Tamarat, Chievolis e Inglagna.

Prima della costruzione della diga, Redona sorgeva sulle rive del Meduna e lì, oltre alle stalle divenute poi abitazioni, venne costruito nel 1740 un oratorio dedicato alla Madonna del Carmelo. Alla metà del ‘900 l’abitato scomparve sotto le acque del lago assieme alle borgate di Movada e Flors.
Nei decenni successivi Redona e il suo luogo di culto vennero ricostruiti pochi metri più a monte, a lato dell’attuale strada regionale, mentre Flors e Movada riemergono dal lago nei periodi di secca, riportando alla memoria le affascinanti testimonianze del passato.

Chievolis © foto di Pordenonewithlove

Attraversando il Ponte Racli si intraprende invece la strada che porta Val Silisia. Le prime case che si incontrano sulla via sono quelle di Prapitol che, di pochi metri, precedono l’abitato di Faidona. Questa bella borgata, impreziosita dalla sua raccolta piazzetta con fontana, prende il suo nome dai faggi che circondano l’abitato. Da Faidona si raggiunge, esclusivamente a piedi, Muinta. La caratteristica di questa borgata, che sorge sulla sponda del lago di Redona opposta a quella di Faidona, è quella di essere raggiungibile solamente attraverso la scenografica passerella sospesa sulle acque. Interessante anche la sua piazzetta verde, con una fontanella e un lampione che spuntano direttamente dal manto erboso. Negli ultimi tempi la borgata si sta ripopolando, con la bellezza di due abitanti, anche se non stanziali.

Ritornando sulla strada si prosegue verso il canale plasmato dal torrente Silisia. Le prime case che si incontrano sono quelle di Tamarat, che accompagnano dolcemente verso i due grandi ponti sul Silisia che conducono a Chievolis. Attraversando i ponti si inizia ad ammirare questa borgata che si abbarbica sulla scoscesa fiancata del monte Frau, con le case che sembrano quasi voler risalire il dirupo per raggiungere l’imponente chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, come se il borgo fosse un piccolo e pittoresco presepe. Non ci si può far mancare una visita fra le strette calli del paesino, che si snodano come un dedalo affascinante fino alla fontana centrale.

Da Chievolis si aprono due strade: una porta al Lago di Selva, attraversando altre meravigliose borgate della Val Silisia come Staligial e Selva, l’altra costeggia inizialmente il Rio dei Gamberi, per poi dividersi portando da un lato verso Chiampei e Posplata, dall’altro verso Inglagna, Clez e Val. Di questi abitati il più vasto è Inglagna, il quale sorge sulla valle ombreggiata attraversata dal Rio Inglagna, ricca di ampi e fertili terreni, che fu tra le prime ad essere colonizzate, già alla fine del XVI secolo. L’abitato si compone di quattro agglomerati di case che sembrano costituire quattro differenti borgate, al cui centro si erge l’oratorio dedicato alla Natività della Beata Vergine.

Tutti questi luoghi, oltre alle particolarità degli insediamenti abitativi, sono di notevole bellezza paesaggistica, tanto da essere in parte inclusi nel territorio del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane.

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