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Il basso
Canale del Meduna
Se con alto Canale del Meduna si identifica l’area che dal Canal Piccolo e Grande del Meduna giunge fino a Tramonti di Sopra, nel basso Canale del Meduna è incluso il territorio solcato dal fiume che, dalla medievale Villa di Sopra, arriva fino al Lago di Redona. Quest’ampia area della Val Tramontina ha caratteristiche morfologiche molto diverse da quelle dei settori più alti della Vallata. Non sono infatti gli stretti passaggi rocciosi incisi dall’acqua a dominare, ma gli ampi e piatti terrazzi ghiaiosi scavati nei secoli dal Meduna.
Questi luoghi, già dal medioevo, furono quelli più densamente abitati. Nell’area che, dopo aver superato i tre paesi principali, si sviluppa fino alla stretta di ponte Racli, sono infatti sorti nel tempo numerosi altri nuclei abitati, più o meno sviluppati. È il caso per esempio di Chiarandin, Cotel, Tridis e Clevata. La zona di Tridis e Clevata, dove oggi sorge il Ristoro Agrituristico Al Boscaiolo, è caratterizzata da un ampio terrazzo fluviale, nel quale vennero costruite delle abitazioni porticate di grande pregio. Procedendo verso sud e iniziando a costeggiare il lago di Redona, si incontrano gli agglomerati di Moschiasinis, Selva e Pecol.
Quest’ultimo, che sorge come una piccola penisola al centro del lago, ospita l’albergo ristorante Pan & Yoda Da Febo, che offre un’ineguagliabile vista sul lago di Redona e, nei periodi di secca, sul borgo sommerso di Movada. Scendendo ancora si raggiungono Redona, Quas, Da Prat, Cuil, Barbeadis e Valentins. Redona, ricostruito con la chiesa della Madonna del Carmelo nella posizione attuale dopo la realizzazione del lago, è sede della Locanda Al Lago, ristorante, pizzeria e affittacamere gestito dalla famiglia Crozzoli. Quas, Da Prat, Cuil, Barbeadis e Valentins invece, sono delle suggestive borgate che sorgono sulle pendici del monte Chiarandét e si raggiungono grazie alla strada che, arrivando da ponte Racli, sale sulla destra poco prima di Redona.
Dai versanti assolati nei quali sono sorti questi piccoli insediamenti si domina il Lago di Redona e con lo sguardo ci si può spingere fino alle vette delle Dolomiti Friulane Patrimonio dell’Umanità, uno spettacolo davvero straordinario.
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