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Ponti e Passerelle sospese
Laghi, fiumi e torrenti sono meravigliose attrattive naturali, eppure ci sono delle opere dell’ingegno umano che rendono ancora più interessanti la visita alle acque della Val Tramontina.
In Valle non mancano infatti antichi ponti e affascinanti passerelle sospese, che permettono di attraversare in più punti il meduna e i suoi affluenti.
Quanto ai ponti non si può non citare quello sul Chiarzò, nei pressi dell’Area Pic Nic di Campone. La sua struttura in pietra è secolare e, per questo, viene anche chiamato “ponte romano”. Interessante è anche il vecchio ponte Racli, una serie di antiche giunzioni in pietra che sorgono a lato del nuovo ponte che attraversa il lago di Redona per portare in Val Silisia, spesso sommersi dall’acqua del bacino.
Ma veniamo alle passerelle sospese, alcuni degli spot più interessanti della Valle per scattare le fotografie da condividere con gli amici. Partendo da sud troviamo la suggestiva passerella di Muinta. Questa agile struttura, sostenuta da spesse funi d’acciaio, collega l’abitato di Faidona con il piccolo borgo di Muinta, che ha la straordinaria caratteristica di poter esser raggiunto solamente a piedi attraverso la passerella, oppure in imbarcazione dal lago. La mancanza di strade è compensata dal fascino di questo luogo, nel quale sembra davvero di tornare indietro nel tempo.
Risalendo il Lago di Redona, proprio nel punto nel quale il Meduna si immette nel lago in Loc. Tridis, si incontra la passerella di Qual di Per. È qui che Massimiliano Ossini si è incontrato con Alberto Cancian durante le registrazioni della puntata di Linea Bianca dedicata alla Val Tramontina. La passerella, altamente scenografica, conduce al sentiero che porta alla Forcja del Prete e poi a Posplata.
Sempre per attraversare il Meduna, nei pressi dell’Area Pic Nic di Tramonti di Sopra, è stata costruita un’altra scenografica passerella, la più lunga della Valle, il cui attraversamento regala foto uniche e sensazioni davvero adrenaliniche. Da non perdere!
La passerella più wild della Val Tramontina è invece quella di Selis, che attraversa il Canal Grande di Meduna. Per raggiungerla bisogna costeggiare il ramo del Lago del Ciul che proviene da Ovest. Questa passerella, attraversata dal sentiero CAI n. 391, conduce in alcuni dei luoghi più selvaggi della Valle e delle intere Dolomiti Friulane Patrimonio dell’Umanità e lascia davvero senza fiato.
Siete pronti per l’avventura e per scattare qualche foto straordinaria?
©foto di Silvano Titolo e Thomas Sina
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