Canali del Viellia e del Malandrai

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Canali del Viellia
e del Malandrai

Il Canale del torrente Viellia e quello del suo affluente Malandrai, in particolare per le loro difficoltà di collegamento, sono due dei meno sfruttati della Val Tramontina dal punto di vista insediativo. Si raggiungono da Tramonti di Sopra, percorrendo la strada che porta al passo Rest e quindi alla Carnia. È proprio al fianco di questa via di comunicazione importante fin dal Medioevo che sono stati costruiti gran parte degli edifici presenti, i quali sono andati formando nuclei abitati come Maleon, Somp Cleva e Plan de Macan.

Numerose sono invece le stalle e casere, costruite in particolare sui terrazzi e ripiani dell’ampia area naturale, alcune oggi sistemate e utilizzate dagli escursionisti. Fra queste casera Chiampis, casera Sopareit, casera Monte Rest e casera Teglara. Quest’area non è invece priva di impareggiabili meraviglie naturalistiche. Fra tutte il Fontanon dal Toff, sorgente, grotta e cascata di disarmante bellezza. Altamente suggestiva anche la forra del Viellia, che forma straordinarie pozze smeraldine, cascatelle e canyon formatisi nei secoli dall’incessante azione dell’acqua sulle rocce.

Come non citare poi i panorami che si possono godere dalle vette che dominano i due canali, su tutti il Rest (m. 1780), montagna iconica della Val Tramontina, con il suo pascolo sommitale che si scorge persino dalla pianura. Pianura pordenonese che quindi si vede dalla cima, dalla quale si apre uno spettacolo che và dalle Dolomiti al Mare.

Monte Rest © foto di Thomas Sina

Viste le bellezze di quest’area, numerosi sono i sentieri – alcuni molto impegnativi – che permettono di andare a scoprirla con attenzione. Casera Chiampis si può raggiungere partendo dai dintorni di Maleon grazie al sentiero CAI n. 377 il quale, trasformandosi nel CAI n. 392, conduce sul Monte Frascola (m. 1961) e proseguendo, consente di raggiungere anche Frassaneit attraverso il CAI n. 386.

Per raggiungere il Fontanon dal Toff bisogna invece seguire il sentiero CAI n. 829 che, partendo dalla strada che porta sul Rest, all’altezza del ponte sul Viellia, si snoda sulle sponde dello stesso fino a Plan de Macan. In questa zona non può mancare la breve deviazione che porta ad ammirare l’antico ponte in pietra sul Viellia, uno degli scorci più suggestivi e più nascosti della Valle. Superati i ruderi di Plan de Macan e di Case Malandrai, anticipato dal suo potente scrosciare, ecco il Fontanon. Da qui, sempre grazie al sentiero CAI n. 829, si può proseguire verso casera Sopareit, ricovero dal quale si gode di una delle viste più belle della Val Tramontina, fra il monte Rest e il Valcalda (m. 1908). Da Sopareit si può proseguire verso il Rest percorrendo il CAI n. 826 in direzione nord – denominato anche “Sentiero di Ursula Nagel” – oppure verso casera Teglara sempre con il CAI n. 826 ma in direzione est. Da casera Teglara – raggiungibile da Plan de Macan senza passare per il Fontanon dal Toff grazie al sentiero CAI n. 834 – ci si può inoltre collegare con Savoieit e Selva Piana nel Canale del Chiarchia.

Se i sentieri appena elencati necessitano di una buona preparazione, è invece più semplice raggiungere la straordinaria visuale che si gode dalla cima del Monte Rest. Lasciate infatti le automobili sul passo Rest (m. 1060), costeggiando la casera Somp la Mont – chiamata anche malga Rest – si intraprende il sentiero CAI n. 826 che conduce a casera Monte Rest, a quota 1501 metri sul livello del mare. Da qui, nonostante la vista sia già eccezionale, si può continuare fino alla cima del monte Rest (m. 1780). Da casera Monte Rest il CAI n. 826 prende il nome di “Sentiero di Ursula Nagel” e porta a casera Sopareit. Paradiso per gli escursionisti esperti, i Canali del Viellia e del Malandrai sono l’ennesimo esempio della bellezza della natura incontaminata della Val Tramontina. Una bellezza che, se in alcuni luoghi è accessibile solo a pochi, in alcuni altri si mostra a ogni tipo di visitatore che, di fronte a certi spettacoli, spalanca gli occhi ed il cuore.