Fiumi e Torrenti

Home • Fiumi e Torrenti

“Limpida come il cristallo, verde come lo smeraldo”. Questa frase era l’indizio che Sante, l’ultimo cestaio della Val Tramontina, dava a Massimiliano Ossini, conduttore di Linea Bianca, perché nella sua ricerca dei tesori della Valle durante la puntata potesse trovare uno dei più preziosi.

Sante faceva infatti riferimento alle acque del fiume Meduna che, in più punti, nascosti e non, formano delle piscine naturali limpide come il cristallo e verdi come lo smeraldo: le Pozze Smeraldine.

Fiumi e torrenti sono quindi un tesoro inestimabile di questi luoghi e, allo stesso tempo, li identificano. Il nome del corso d’acqua principale della vallata, il Meduna, deriva infatti da “medio-dunum” che significa: fra i monti. È proprio in mezzo ai monti che scorre infatti l’oro blu che rende così ricche queste terre nelle loro natura.

I tratti più interni di questo corso d’acqua sono rappresentati dal Canal Grande e dal Canal Piccolo di Meduna. Il primo si origina nei pressi di forcella del Cuel tra la Vetta Fornezze e il monte Burlaton, il Canal Piccolo si genera invece tra i versanti sud orientali del monte Caserine Basse e quelli nord orientali del monte Dosaip in prossimità di forcella di Caseratta. La confluenza tra Canal Grande e Canal Piccolo avviene nella parte terminale del lago del Ciul nei pressi della borgata di Selis, attualmente sommersa dall’invaso.

A valle di Selis il Meduna si insinua fra le rocce in un ambiente incontaminato di straordinaria bellezza, formando le Pozze Smeraldine, celebrate dal The Guardian fra le migliori wild swimming destination d’Italia, e prosegue il suo corso fino all’abitato di Tramonti di Sopra.

Da lì il Meduna attraversa tutta la Val Tramontina, originando aree che in estate sono perfette per godere di un bagno rigenerante o di una sosta pic nic immersi in uno scenario magico.
In particolare in località Sottrivea si trova l’Area Pic Nic e sosta camper di Tramonti di Sopra; in località Sottoriva di Tramonti di Sotto si incontra invece il Bosco delle Agane, area pic nic con gazebi, barbecue e numerosi accessi al fiume.

Territorio e attività di Tramonti si Sopra

Superati i due paesi, il Meduna si immette nel lago di Redona e, dopo la diga del Ponte Racli prosegue fino allo sbocco in pianura, nei pressi di Meduno. Includendo il territorio appartenente al Comune di Meduno, tutta l’area attraversata dal fiume prende quindi il nome di Val Meduna.

Gli affluenti principali in destra idrografica sono i torrenti Silisia, Muiè ed il rugo Mizza; questi confluiscono nel Meduna rispettivamente nel lago di Redona – in prossimità di Chievolis – a valle di Navarons e a valle di Preplans. Il Silisia origina una delle aree più affascinanti del territorio, denominata appunto Val Silisia, impreziosita da pozze, cascate e caratteristiche borgate collegate da una fitta rete di sentieri.

Gli affluenti in sinistra idrografica sono i torrenti Viellia, Chiarchia, Tarcenò e Chiarzò.
Il Viellia confluisce nel Meduna poco a valle di Tramonti di Sopra e, nel suo corso, forma la meravigliosa grotta e cascata del Fontanon dal Toff. Il Chiarchia e il Tarcenò confluiscono rispettivamente a monte e a valle di Tramonti di Sotto; i sentieri che costeggiano il primo conducono gli escursionisti verso San Vincenzo e il Canal Di Cuna, in direzione della Val d’Arzino e in piena zona wilderness. Il canale formato dal Tarcenò porta invece alla scoperta di alcuni fra i borghi abbandonati più suggestivi della Valle, come Palcoda e Tamar.
Il Chiarzò attraversa infine l’abitato di Campone per poi scendere a Valle fino alla confluenza nel Meduna nel lago di Redona. La sua suggestiva forra porta alla scoperta di altri luoghi iconici, fra cui le pozze di Ombrena e la grotta della Foos di Campone.

Piscine naturali, grotte, cascate e corsi cristallini che portano ai laghi; fiumi e torrenti costituiscono una risorsa e un’attrattiva straordinarie per la Val Tramontina.
Le loro acque portano vita e possibilità di godere appieno della natura; oltre a tuffarsi nelle acque smeraldine ci si può infatti cimentare in attività adrenaliniche come il canyoning, sempre nel rispetto e nella grande attenzione che imprevedibili corsi d’acqua a carattere torrentizio esigono.